BIO

Elena Bennati è artista, fotografa, Danzamovimento Terapeuta ad Orientamento Psicodinamico, diplomata con Art Therapy Italiana® (Bo)

iscrizione registro Apid ® n° 537 -Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia

Collabora con Associazioni del territorio (Pisa, Livorno, Lucca e province)

Ambito di applicazione dell’attività di DMT: Comunitario (accoglienza minori e madre-bambino; recupero; ambito carcerario); individuale minori con ritardo lieve e medio; pre e post parto; madre-bambino 0-3 anni; spettro autistico; disturbi dell’apprendimento; Disturbi del Comportamento Alimentare.

Lavora in individuale e con gruppi (adulti e bambini).

Tirocinio formativo svolto in ambito carcerario e comunitario.

Utilizza, oltre alle tecniche didanzamovimento terapia, l’espressione vocale, l’espressione grafico-pittorica secondo l’orientamento psicodinamico di Art Therapy Italiana, la fotografia e la video-art.

 

Nasce a Pisa nel 1974, da sempre appassionata di musica e danza si avvicina alla fotografia grazie al padre e allo zio. I suoi primi scatti risalgono alla pubertà, quando ritrae stralci di vita quotidiana, paesaggi e animali.   In adolescenza irrompono i primi autoscatti accompagnati da ritratti: la passione per la fotografia si alterna a quella per la danza ed acquisisce significato in una dimensione introspettiva attraverso gli autoritratti e le scansioni del sé, per rivolgersi poi all’esterno e catturare l’anima del movimento osservando e ritraendo altri danzatori.

In particolare negli autoritratti la fotografia diventa strumento d’indagine personale, di presa di coscienza e di riappropriazione di spazi emotivi, in un’escalation concettuale che va dalla sublimazione di non vissuti all’esame di ciò che costituisce la realtà, e la sua accettazione.

Inizia lo studio della Danza Moderna nel 1986, e prosegue seguendo corsi e seminari intensivi di Modern Jazz, Danza Contemporanea, Danze di Società, Flamenco. Nel 1999 inizia a praticare la Danza Araba con la danzatrice R. M. Abrahami, che segue fino al 2002. Approfondisce lo studio con Silvia Martinelli, Patrizia Pacini, Gaia Scuderi, Liza Wedgwood, Suraya Hilal, Zaza Hassan, Lucia Nocentini.
Nel 2002 ha inizio la sua prima gravidanza e, grazie alla lettura del Manuale del Parto Attivo di J. Balaskas, pratica la Danza Araba durante i mesi di gestazione e prosegue durante tutto il travaglio.
Nel 2004 incontra la danzatrice messicana Araceli Barcenas e segue fino al 2006 la Formazione in Teatro e Danza delle Origini.
Nel 2006 segue Corsi presso La F.I.F. a Ravenna Postura e Propriocettività, Ginnastica dolce in Gravidanza, Yogaflex.
Dal 2008 segue, tra gli altri, seminari di Danza Butoh, Skinner Release, Danza Sensibile, Danza Contact.


Dal 2016 al 2019 segue la formazione come Danza Movimento Terapeuta presso Art Therapy Italiana, diplomandosi a novembre 2019 con la Tesi “L’importanza dell’intervento di Danzamovimento Terapia nei contesti restrittivi, di accoglienza e di recupero”.

Attualmente è iscritta alla Facoltà di Psicologia, CdL in Discipline Psicosociali.

 

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